Dopo aver approfondito negli articoli precedenti cosa s’intende con il termine franchising e come si struttura questo sistema è doveroso approfondire quali sono le diverse tipologie di franchising esistenti attualmente nel mercato.
Diversi testi provano a darne una classificazione, la più comunemente accettata distingue il modello in 3 grandi macro categorie:
- franchising di prodotto o distribuzione;
- franchising di servizi;
- franchising industriale;
Le prime due categorie sono disciplinate dalla legge italiana e rientrano nel campo del franchising commerciale, mentre per il franchising industriale si rimanda al regolamento comunitario n. CEE 4087 del 1988. Questa distinzione ha chiaramente l’intento di aiutare a far chiarezza, ma non è raro nella pratica incontrare forme di franchising misto.
Vediamoli nel dettaglio.
IL FRANCHISING DI PRODOTTO O DISTRIBUZIONE
Il sistema di Franchising di prodotto o distribuzione, presuppone un rapporto nel quale l’affiliato (o franchisee) si limita a commercializzare sotto il marchio oggetto di franchising della merce prodotta o scelta dal franchisor. La commercializzazione dei prodotti e degli assortimenti forniti e selezionati dall’azienda affiliante costituisce l’oggetto principale del contratto, sempre naturalmente insieme al marchio, al know-how e i servizi resi.
Se poi il franchisor produce direttamente i prodotti e la merce che inoltra agli affiliati si configura un rapporto di franchising di produzione, diversamente, se si limita a scegliere e acquistare dei prodotti al quale poi abbina il suo marchio si configura un tipo di franchising di mera distribuzione.
Il franchising di distribuzione è diffuso soprattutto nel settore del commercio a dettaglio. Se ne riscontrano diversi esempi nel settore di mobili, cosmetici, equipaggiamenti sportivi e abbigliamento.
IL FRANCHISING DI SERVIZI
Diverso è invece il caso del sistema di Franchising di servizi. In questo caso l’oggetto dell’impresa consiste in un servizio o un complesso di servizi, che il franchisee si impegna a commercializzare secondo una metodologia che ha acquisito dal franchisor. Questo tipo di franchising esige un controllo fondamentale da parte del franchisor al fine di garantire un’adeguata qualità del servizio fornito.
Il franchising di servizi ha oggigiorno molteplici e svariati ambiti di applicazione nel nostro mercato. Si pensi al mondo della ristorazione o a quello turistico con le sempre più diffuse catene alberghiere (es. Novotel), ma anche al settore immobiliare o quello dei servizi alla persona e alle imprese (es. il servizio postale Mail Express), dei servizi finanziari, in campo medico eccetera eccetera.
IL FRANCHISING INDUSTRIALE
Il mondo del Franchising industriale presuppone invece una particolare forma di rapporto tra imprenditori industriali.
In questo caso, il franchisor è proprietario di un sistema di costruzione e/o di brevetti esclusivi, di cui l’utilizzo ad un altro industriale che li può utilizzare e applicare in un’area ben definita.
Vien da sé che considerato il rischio al quale il franchisor si sottopone di vedersi sottratte dal franchisee le metodologie industriali acquisite, è prassi comune, non cedere al franchisee la totalità del processo di produzione ma solo una parte per evitare fenomeni di plagio. L’esempio emblematico di questo tipo di franchising è la produzione della nota bevanda Coca Cola.